mercoledì 5 agosto 2015

La Stella della Senna, la massoneria e gli ordini mistici occulti

La Francia ci ha sempre affascinato. Oggi ne parliamo insieme a chi ha in qualche modo fatto parte dei moti rivoluzionari, quegli stessi moti che hanno costruito la storia di questo nostro vecchio continente. Siamo con Simone Lorène. Il nome forse non dirà molto. Basta aggiungere “Stella della Senna” per vedere nei vostri sguardi un sorriso di approvazione e stupore. Bentrovata.
Simone Lorène: Sono molto contenta di essere stata da voi contattata.
Ti abbiamo conosciuta come una ragazza di quindici anni, figlia di due fiorai parigini. All’improvviso grazie al Conte de Vaudreuil, che inspiegabilmente ti prende in simpatia insegnandoti l'arte della spada, diventi una grandissima spadaccina. Che exploit!
Simone Lorène: Estica… una rivoluzione umana degna di profonde analisi antropologiche. Di inspiegabile, e mi riferisco al rapporto con il Conte, c’è ben poco. Se ci riflettiamo bene tutto ha un suo perché ed un suo per come.
Chiarissima. Qual è il tuo rapporto con Robert de Vaudreuil, alias lo spadaccino “Tulipano Nero”?
Simone Lorène: Essenzialmente sarò un’eroina mascherata che lo affiancherà nella lotta contro l'ingiustizia sociale che imperava nella società francese del tempo.
Poi però si troverà a fare i conti con un dato: quella stessa società che combatte le appartiene… Maria Antonietta è sua sorella?
Simone Lorène: Eh, sì. Botteresale, direi.  Non me lo sarei mai aspettato. Ho cercato di difenderla ma niente da fare. Dopo la sua morte, l'ultima mia avventura è stata la liberazione dei piccoli Marie Thérèse e Louis-Charles.
Andiamo alla parte interessante dell’intervista. I legami tra il Tulipano nero e certi circoli esoterici egiziani. Si dice che fosse un temibile antagonista…
Simone Lorène: Posso solo dire che siamo bombardati da contenuti falsi e fuorvianti. C’è chi attribuisce ai fiori significati e significanti. Penso che i fiori profumino e servano a rendere migliori i luoghi in cui si trovano.
 Ci spieghi meglio…
Simone Lorène: lei fa riferimento ad un antico ordine mistico… bene, questa è solo una convenzione umana per spaventare e assoggettare a sé milioni di inconsapevoli adepti. La stessa rivoluzione francese è stata voluta dai poteri forti. Le pare che non si conoscono certi meccanismi.
Si riferisce alla Massoneria?
Simone Lorène: Lei lo dice. Non ho mai nominato quell’associazione e me ne guardo. Piuttosto forse è il caso di concludere questa intervista.
D’accordo, anche se a malincuore…
Simone Lorène: un triplice abbraccio.

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